La Diagnosi Energetica degli edifici è un insieme sistematico di rilievo, raccolta ed analisi dei parametri relativi ai consumi specifici e alle condizioni di esercizio dell’edificio e dei suoi impianti, definibile come una "valutazione tecnico-economica dei flussi di energia". In altre parole è una valutazione sistematica, documentata e periodica dell' efficienza dell'organizzazione del sistema di gestione del risparmio energetico.
Essa è una delle componenti chiave all'interno di un programma di efficienza energetica e la sua importanza nasce dal fatto che viene utilizzata per stabilire importanti ed indispensabili parametri per le misurazioni da effettuare. È inoltre il passo iniziale per le organizzazioni che vogliono certificare il proprio Sistema di Gestione dell'Energia secondo la norma UNI CEI EN ISO 50001:2011.
Si basa sulla raccolta, analisi ed elaborazione di tutti i dati provenienti dall'utilizzo energetico dei vari utilizzatori; tali dati (che successivamente verranno analizzati per studiare il consumo specifico) possono essere reperiti principalmente nelle fatture o nelle bollette. Le misurazioni sono effettuate basandosi su precisi criteri economici. Le migliori misurazioni effettuate, vanno successivamente a far parte del “Piano di Azione” (Action Plan), dal quale poi nascerà un report per l'Energy Audit che raccoglie tutte le misure e tutti i parametri necessari per prendere una decisione. L' Energy Audit può essere condotto da uno tecnico specialista che ha anche conoscenza di impianti, trasferimento di calore e altre tecniche per valutare l'efficienza di una abitazione o edificio, come ad esempio un Esperto in Gestione dell'Energia certificato secondo la norma UNI CEI 11339.
Gli obiettivi principali della diagnosi energetica sono i seguenti:
l’Audit Energetico, in pratica, è lo strumento principale per conoscere e quindi intervenire efficacemente sulla situazione energetica di un’azienda o di un edificio: si tratta di un’analisi approfondita condotta attraverso sopralluoghi presso l’unità produttiva e l’esame di documenti forniti dall’utilizzatore. Vengono raccolti i dati di consumo e i costi energetici ed inoltre dati sulle utenze elettriche, termiche, frigorifere, acqua (potenza, fabbisogno/consumo orario, fattore di utilizzo, ore di lavoro, etc.). Su questa base si procede nella ricostruzione dei modelli energetici. Da tali modelli sarà possibile ricavare la ripartizione delle potenze e dei consumi per tipo di utilizzo. La situazione energetica, così inquadrata, viene analizzata criticamente ed in confronto con parametri medi di consumo al fine di individuare interventi migliorativi per la riduzione dei consumi e dei costi e la valutazione preliminare di fattibilità tecnico-economica.
La Diagnosi Energetica, quindi, consente di individuare le inefficienze e le criticità e di intervenire con le soluzioni a minor costo e maggior efficacia per la riduzione dei consumi energetici, individuando e quantificando le opportunità di risparmio energetico anche sotto il profilo dei costi/benefici.
La Diagnosi Energetica integra i dati raccolti sul campo, a seguito di sopralluoghi e indagini specifiche, con strumenti di calcolo (elaborazione di un modello matematico dell’edificio), attraverso i quali individua e analizza gli opportuni interventi di riqualificazione energetica dell’edificio o della unità immobiliare.
Gli interventi possono essere così classificati: