La Certificazione Energetica rappresenta una procedura di valutazione prevista dalle Direttive europee 2002/91/CE e 2006/32/CE.
Essa si articola in un processo di valutazione, calcolo ed elaborazione di vari parametri, attraverso il quale viene prodotto un attestato [cioè un documento ufficiale, valido 10 anni, prodotto da un soggetto accreditato (Certificatore Energetico) e dai diversi organismi riconosciuti a livello locale e regionale] che attribuisce a ogni singolo edificio una specifica classe di efficienza. Questa attribuzione viene valutata e determinata in funzione della quantità di combustibile utilizzato annualmente per metro quadro di superficie riscaldata. Le Classi Energetiche entro cui vengono collocati gli edifici sono 1 + 7: la “A+” (che identifica la Casa passiva, situazione estremamente virtuosa), A, B, C, D, E, F, G (quest'ultima è la meno virtuosa).
Una Casa passiva è un edificio in cui si riesce a mantenere un ambiente interno climaticamente confortevole durante tutto l'anno senza ricorrere a sistemi attivi di riscaldamento o condizionamento.
Gli obiettivi centrali di una Certificazione Energetica sono: